Abbigliamento da lavoro: la normativa

Abbigliamento da lavoro

Qual è la normativa relativa all’abbigliamento da lavoro? Quando si sceglie una divisa aziendale è importante rispettare degli obblighi di legge. La normativa riguardante l’abbigliamento da lavoro è regolamentata dal D. Lgs. n. 81 del 2008 (ex legge 626/94), ossia il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Questa norma stabilisce che in determinati settori è importante e necessario indossare un abbigliamento destinato a proteggere dai rischi legati a salute e sicurezza il lavoratore.

La normativa sull’abbigliamento da lavoro

Cosa dice la legge riguardo l’abbigliamento DPI? Nel Decreto Legislativo 81/2008 si cita il DPI – Dispositivi di Protezione Individuale. Si tratta dunque di qualsiasi attrezzatura che è destinata ad essere indossata dal lavoratore con lo scopo di proteggerlo contro i rischi che potrebbero minacciarne la sicurezza oppure la salute durante il suo lavoro.

I comuni DPI vengono classificati in:

  • Multipro che sono specifici per chi opera nel settore della saldatura. Tali capi proteggono il lavoratore dai rischi legati agli agenti fisici (come radiazioni, elettricità, calore e rumore), dalle cariche elettrostatiche dall’inalazione di fumi, gas e vapori che nel corso del processo di lavorazione impregnano l’aria.
  • Proban, ossia uno speciale processo che rende ignifughi i tessuti e consente di proteggere chi lavora a contatto con elevate temperature.
  • Alta visibilità, che sono pensati per chi lavora in strada e in condizioni segnate da scarsa visibilità con la necessità di essere individuato in modo facile.
  • Abbigliamento antiacido, per i lavoratori esposti a possibili rischi chimici che sono derivati da spruzzi.
  • Abiti antistatici da lavoro, per chi opera con materiale elettrico e chimico per questo deve proteggersi da cariche elettrostatiche.

Qualsiasi accessorio oppure capo che viene considerato DPI deve:

  • Essere totalmente conforme alle norme del decreto legislativo 4 dicembre 1992 n. 475(N)78
  • Essere adeguato per prevenire i rischi
  • Essere adatto alle condizioni presenti sul lavoro
  • Tenere in considerazione le esigenze ergonomiche e la salute del lavoratore, risultando pratico e comodo
  • Essere adattato all’uso secondo le necessità.

Secondo la normativa sulla Sicurezza sul Lavoro, il datore di lavoro deve fornire ai suoi dipendenti i mezzi di protezione necessari e idonei, dopo avere realizzato delle accurate valutazioni. Il lavoratore, da parte sua, dovrà osservare tutte le norme e le varie disposizioni aziendali in tema di sicurezza e uso di mezzi di protezione individuale.

Fra i DPI troviamo inoltre le scarpe antinfortunistiche che sono indispensabili per poter proteggere durante le mansioni il lavoratore. La normativa prevede che siano presenti determinate caratteristiche, ad esempio le suole antishock, il puntale di sicurezza, la suola antiscivolo quelle resistenti a oli minerali, ma anche la lamina anti foro e la tomaia idrorepellente.

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